giovedì 28 giugno 2007

Non si può resistere alla vocazione

Oggi mentre preparavo il pranzo ho acceso la tv ed ho "guardato" un telefilm su canale 5 (non chiedetemi come si chiama..). Un ragazzo, presumibilmente uno dei personaggi, curava un ragazzino colpito da un attacco epilettico al grido di "io sono un dottore", anche se in realtà stava svolgendo un lavoro differente. Un uomo che era vicino a lui se ne usciva quindi con la frase "non si può resistere alla vocazione" ed un discorso come non si debba abbandonare quella che si sente essere la propria strada ed il proprio talento.
Cosa con cui mi sento molto in sintonia.
La mia laurea (ormai lo sapete) non mi sta portando molti risultati a livello lavorativo. Di lavoro ce n'è poco e quel poco lo ha già qualcun altro.
Eppure, quando sono a lezione alla scuola di specializzazione (massacrante.. 8 ore senza che nessuno si preoccupi che la curva dell'attenzione dopo un po' cala drasticamente), o quando partecipo (gratuitamente e senza compensi..) alle sedute durante il tirocinio o quando tengo il mio gruppo di giocatori d'azzardo (ve ne parlerò un giorno di questi) sento che la mia vocazione è quella. Sento che quello che voglio fare nella vita è questo. Mi sento immensamente viva.. so che non posso vivere d'aria, so che se la situazione non cambia dovrò trovarmi qualcos'altro da fare. Ma so anche che quel qualcosa sarebbe solo un ripiego.
Se anche voi siete nella mia condizione (e immagino che lo sarete in tanti) non mollate, alle vocazioni non si scampa..

mercoledì 27 giugno 2007

Scelta

Riprendo questo argomento da un post di Andrea di qualche giorno fa..
L'amore come scelta..
Il primo periodo, quello dell'innamoramento, sembra semplice, immediato, una cosa che ti rende felice e basta, euforico, elettrico..tutto viene da sè e si cammina sulle nuvole.. Anche a questo livello l'amore è scelta, ma forse scelta non ben consapevole, dettata più dalle emozioni che l'altra persona ti ispira a pelle.
Poi, piano piano, si cominciano ad aprire gli occhi. Il tempo che si passa insieme comincia a essere tanto, le esperienze che si condividono anche. Si comincia a conoscere l'altra persona per quello che è veramente, come reagisce allo stress ed ai problemi, come si comporta dopo una sua giornata pesante al lavoro, come si comporta dopo una tua giornata pesante al lavoro. Si comincia a capire cosa piace e cosa no. Si passa del tempo nelle reciproche case, ci si "invade" la vita e tanto altro ancora.
Ti accorgi che l'immagine quasi ideale che ti eri creata di lui (o lei) non corrisponde alla perfezione con quello che pensavi che fosse. Così, secondo me, inizia un momento in cui si deve in un certo senso aggiustare questa immagine mentale dell'altra persona, per farla coincidere un po' di più con la realtà di quello che lui (o lei) è. Magari non è un momento facile, magari ti chiedi se questo è quello che veramente vuoi, che ti fa stare davvero bene.
E qui, un po' alla volta, arriva la scelta, dettata più dalla testa secondo me. A questo punto scegli se la persona che ti sta accanto va bene per te, se i suoi mille difetti sono in armonia con i tuoi, se possono essere per te sopportabili.
Può essere secondo me un momento difficile, sembra un po' una verifica detto così, ma è per me uno dei momenti più belli.. Il tuo cuore aveva deciso all'inizio di stare con quella persona. Ora lo sceglie anche la tua testa. E se i giudizi sono concordi, se entrambi scelgono lui (o lei) il passo è fatto, da qui inizia una nuova fase.. del rapporto e forse della tua vita.
Dalla mia esperienza di rapporti lunghi, ho notato che quando hai dei momenti successivi di crisi (che nelle coppie ci sono sempre) questo momento di scelta è quello che ti fa andare avanti con il rapporto, quello che ti ricorda perchè vuoi stare con quella determinata persona..

martedì 19 giugno 2007

Imbrogli.. ma che imbrogli..

Voglio condividere con voi questa storia per me allucinante. E' la storia d'amore di una persona che conosco da poco ma che ha voluto condividerla con me. E sinceramente mi ha sconvolta.
Questa ragazza aveva una storia con un ragazzo da un paio di anni. Lui pareva essere abbastanza preso. Si vedevano nel fine settimana e lui le telefonava tutti i giorni. Dico le telefonava perchè lei studiava in un'altra citta e quindi durante la settimana non c'era mai. Lui era normalissimo, non troppo affettuoso in pubblico, ma non lo era neanche lei. Dopo 2 anni lei sta per finire l'università e comincia a tirare fuori un discorso del tipo 'adesso che torno a vivere qui potremmo andare a vivere insieme'. Lui non dice mai no, ma neanche si, sembra sempre rimandare. In modo sempre più strano. Insomma, per farla breve lei comincia ad insospettirsi e per la prima volta scava a fondo nella vita di lui. E alla fine scopre che lui da DIECI ANNI ha una relazione con un'altra donna. Una collega d'ufficio. Una persona che, al pari della mia amica, si considera la fidanzata e non sa dell'esistenza dell'altra. Questo significa che lui, per due anni, le ha detto 'cara, questo fine settimana non possiamo vederci perchè..' e via con mille scuse diverse.. Si, perchè due anni di scuse sono tantini, no? Quest'uomo è satana in persona?? O semplicemente un grande stratega? Forse un tantino aiutato dal fatto che i tre componenti abitavano in tre posti diversi. E parecchio aiutato dal fatto che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.. Dal fatto che se non ti chiedi perchè per due anni il tuo ragazzo nel fine settimana non c'è mai, forse in realtà sai ma non vuoi vedere..
Sarò ingenua o infantile, ma l'idea che si possa imbrogliare in questo modo e in modo così continuativo delle persone mi ha sconvolta..

Hanefi libero

Rahmatullah Hanefi è finalmente libero. Lo annuncia Peace Reporter con immensa gioia di Strada e tutti quelli che hanno seguito questa assurda vicenda. Trovo indescrivibile questa vicenda, trovo impressionante che una persona che stava aiutando un giornalista italiano ad essere liberato sia stato imprigionato senza motivo per tutto questo tempo. Trovo assurdo che quest'uomo sia stato incarcerato senza un valido motivo, lasciando moglie e figli in mezzo al nulla..
Ma questa liberazione mi fa sentire anche molto triste. Perchè quest'uomo è libero. ma quanti altri sono imprigionati? Quanti altri, in tutto il mondo, sono ingiustamente imprigionati e non verranno mai rilasciati? Persone delle quali noi non sappiamo nulla, che non sono collaboratori ed amici di un personaggio forte come gino strada, persone delle quali nessuno si interessa e che ingiustamente sono morte o moriranno e delle quali non sapremo mai nulla..

giovedì 14 giugno 2007

Aggiornamento veloce

Ciao a tutti.. faccio un aggiornamento veloce dovuto alla mancanza di tempo, e poi prometto che scriverò dei post più decenti..
Con il mio ragazzo abbiamo deciso di provare a stare ancora insieme e vedere dove va questa nostra storia senza farci troppe pressioni (più da parte mia che sua in realtà) e senza discutere ogni cinque minuti.. per ora sembra in un certo senso funzionare, nel senso che l'atmosfera tra noi è un po' più serena, ma a momenti lo sento lontano.. comunque per il momento mi godo questa cosa e poi si vedrà.. svegliarmi ancora accanto a lui è la cosa che mi rende più felice in queste settimane.. e va bene così..
La seconda notizia bella riguarda invece i Negramaro.. sono riuscita a convincere un'amica a venire con me al concerto di Verona del 23 luglio!! sono stra felice.. Giuliano mio, aspettami che arrivo!! Ebbene si, lo confesso, quando comincia a cantare non capisco più nulla! Probabilmente al concerto rischierò di essere bloccata dai butta fuori mentre cerco di arrampicarmi sul palco ipnotizzata dalla sua voce.. Ho preso anche il nuovo album e mi piace moltissimo.. c'è una canzone, Cade la pioggia, cantata con Jovanotti che è stupenda.. se riuscirò mai a capire come si fa, prossimamente proverò a metterla nel blog..
Domani pomeriggio ho un colloquio per un lavoro con un bimbo autistico..speriamo!!
leggo sempre (anche se di corsa per via dei mille impegni) i vostri blog e sono aggiornata su tutto quello che fate..
A prestissimo, un bacione!!

giovedì 7 giugno 2007

Come affrontare i momenti difficili..

Innanzitutto, come ho già scritto nel commento al mio ultimo post, grazie a tutti per la vicinanza..
In questi giorni mi sto rendendo conto che il mio modo di affrontare i momento difficili non cambia assolutamente con gli anni..
Innanzitutto la musica.. sono dolce e tenera, ma una parte della mia anima è metallara e si risveglia in particolare in questi momenti. Ascolto a volume esagerato tutto ciò che abbia chitarre forti e molte parti urlate.. linkin park, metallica, dream theater.. del resto ho provato a cambiare abitudine ed ascoltare i portishead, ma il risultato è stato solo una crisi di pianto ancora più forte e così ho capito che il mio vecchio amore per la musica pesante ogni tanto è utile per sfogarsi.. C'è una canzone dei Metallica che ascolto sempre in queste occasioni, che è "Unforgiven II". E' stato strano l'altro giorno accorgermi che, senza neanche pensarci, ho tirato fuori in modo del tutto automatico un cd che non ascoltavo almeno da due anni, e che mai mi sognerei di ascoltare nei momenti felici, e ho fatto partire questa canzone. E' stato strano rendermi conto che gli anni passano ma davanti alle difficoltà reagisco e cerco di tirarmi su nello stesso modo..
Poi ci sono altre due cose che faccio sempre.. una normale, l'altra mi sembra un po' da fuori di testa..
La prima è camminare.. vado al parco, quando c'è silenzio e nessuno che fa casino, sto da sola, cammino e penso..
La seconda è sedermi per terra in bagno (si, lo so, è assurdo..) e pensare.. sembra che questo sia per me un modo molto efficace per pensare.. mah..
voi che fate quando siete giù?

martedì 5 giugno 2007

Cuore spezzato

Dopo un po' di tempo sono di nuovo davanti al pc, ma lo spirito è completamente cambiato.. Dopo una serie di discussioni, l'altro giorno il mio ragazzo mi ha detto che non è innamorato di me e che quindi sarebbe meglio che non ci vedessimo più. Non è stata ancora presa una decisione definitiva, ma questa è la strada.. e io ho il cuore spezzato.. sono due giorni che non faccio altro che piangere (anche davanti a lui, cosa di cui mi vergogno e mi pento molto.. non voglio assolutamente far leva sulla pena, ma non riesco proprio a trattenermi..). Non pensavo che sarei mai potuta stare così, non pensavo che avrei potuto soffrire così. So che non si può costringere una persona ad amarmi, non gliene faccio nessuna colpa.. ma sono ugualmente completamente distrutta.. Mi sembra un incubo ad occhi aperti. Provo a pensare a come sarebbe il resto della mia vita senza di lui e mi rendo conto che sarebbe insostenibile.
Non posso sopportare le persone che dicono che poi il tempo cancellerà tutto. Mi sembra una ridicola frase fatta. Se ho trovato l'unica persona con cui voglio condividere tutto, come potrà il tempo cambiare qualcosa? Non capisco perchè la persone riescano a credere che si potrà amare qualcuno per tutta la vita se lo si ha accanto, ma che questo verrà presto dimenticato se ti molla.. certo, si incontrano altre persone, che magari diventano anche importanti, ma credo purtroppo che non ci si possa innamorare di migliaia di persone nella propria vita. e poi io amo lui, solo lui.. come possono frasi del genere farmi stare meglio?
Come puoi pensare che io possa tornare alla mia vita di prima ora che ho conosciuto te?