mercoledì 28 novembre 2007

Natale

Terzo post in un giorno, si vede che oggi non ho molto da fare!
Ebbene si, si sta avvicinando il natale e come al solito sono stupita dalla mia reazione. Mi è sempre piaciuto il natale. Ero una di quelle persone che amavano le luci, l'atmosfera, l'idea di essere tutti un po' più buoni.. un natale molto infantile per intenderci. Forse a natale ritrovavo tutta la mia infantile fiducia nel mondo, nelle persone e nei buoni sentimenti. Poi qualche anno fa mio papà si è ammalato e da lì le cose sono cambiate. In quegli anni ero troppo confusa per rendermi conto del natale. Quando lui è morto ho pensato, come mi diceva tanta gente, che avrei potuto amare il natale come prima oppure odiarlo. Invece quello che mi stupisce è che dopo la morte di mio padre a Natale io non sento più nulla. Zero assoluto. Non sono felice come prima ma non sono neanche arrabbiata come mi avevano pronosticato alcune persone. Semplicemente vado avanti con la mia vita e basta. Vedo le luci, mi piacciono tantissimo ma non provo nessuna gioia. Nessuna speranza. Niente. Il che conoscendomi è molto strano perchè di solito i miei sentimenti si fanno sentire belli forti in qualsiasi situazione. Invece in questo caso nulla. Pensavo che con gli anni le cose sarebbero cambiate, ma siamo già al terzo natale, si sta avvicinando, e io continuo a non sentire nulla..

Delitti e televisione

Pensavo che con il caso Cogne la televisione avesse toccato il fondo. Ma mi sono resa conto di recente che il fondo è ancora molto lontano. Qualche sera fa a 'Porta a Porta' Vespa, parlando del delitto di Perugia, aveva sul tavolo davanti a sè un coltello, due bottiglie di candeggina e una spugnetta.. E la puntata procedeva con i soliti Crepet & company. Così come su Matrix del resto. E così come tutti gli altri giorni, perchè ormai nei programmi serali si parla solo di quello. Fino al prossimo delitto naturalmente.
In fondo non mi stupisco più di tanto che loro propongano questi programmi invece di qualcosa di più vario o interessante. In fondo la tv segue le leggi del mercato, la domanda e l'offerta. Quello che mi stupisce è la gente che guarda questi programmi. La curiosità e l'interesse che suscitano sempre questi delitti..

Test

Un mio amico mi ha inviato via mail questo 'test'. Va spedito in bianco e la persona che lo riceve deve compilarli pansando a te. E viceversa.. Lo ho trovato una cosa molto carina e ve lo riporto perchè per me è stato piacevole ripensare alle mie maicizie, a quando sono iniziate e a come sono andate avanti. Ed è stato molto bello ricevere le risposte degli amici per vedere cosa significo per loro.. Voi come state??

. Mio nome: 2. Dove e come ci siamo conosciuti? 3. Qual è il mio secondo nome?4. Da quanto mi conosci?5. Mi conosci molto, poco o così così...?6. Fumo?7. Qual è il mio colore preferito?8. Qual è stata la tua prima impressione su di me?9. Mia età ?10. Mio compleanno?11. Colore di capelli?12. Colore degli occhi?13. Ho fratelli o sorelle?14. Qualche volta sei stato/a geloso/a di me? 15. Qual è la cosa che mi piace fare di più?16. Ti ricordi qual è la prima cosa che ti ho detto?17. Che tipo di musica mi piace?18. Un momento insieme?19. Sono timido/a e introverso/a o tutto il contrario? 20. Mia bibita o alcolico preferito?21. Seguo le regole o sono ribelle?22. Mi consideri un buon amico/a?23. Mia auto preferita?24. Qualche volta mi hai visto piangere?25. Che soprannome mi daresti? 26. 3 parole per descrivermi?27. Cosa sei per me?: (miglior amico/a,parente,etc)?28. Mi sono mai innamorato/a? Se la risposta è si, di chi?29. Qualcosa che odio o che mi disturba?30. Sono una persona buona? 31. Un difetto?32. Una virtù?33. La parte del corpo migliore?34. Cosa ho fatto per cambiare la tua vita, anche la cosa più piccola, o che effetto ho avuto nella tua vita?35. Che ti piacerebbe fare con me? 36. Ti sono mancato/a qualche volta?37. Destra o sinistra?38. Che cosa ti piace di me? 39. Mi baceresti mai?

giovedì 8 novembre 2007

Cambiamenti.. di nuovo!

Se vi trovate a leggere il mio ultimo post e di seguito questo, penserete probabilmente che io sia pazza o dissociata.. Ma 'We're just human after all'..
So che ho scritto che ero rinata e stavo bene da sola. Questa considerazione riguardava soprattutto il fatto che stando con R. mi ero completamente dimenticata di una parte di me che per me è vitale ed essenziale. E cioè mi ero dimenticata che sono una persona forte. Senza falsa modestia, ammetto che anche nelle situazioni più dure io ce la faccio, ce l'ho sempre fatta, e questa è la mia forza più grande. E' quello che mi permette di buttarmi nelle cose, anche in quelle che mi spaventano, perchè tanto so che se cado, in qualche modo cado in piedi. Questa mia sicurezza deriva da due periodi distinti della mia vita. Quando ero piccola ho sempre avuto intorno persone che mi amavano e mi sostenevano in tutto, sono sempre stata una delle più brave a scuola e una bella bambina. Ho avuto un ragazzo nel preciso momento in cui ne ho desiderato uno. Insomma, sono stata una privilegiata. Quando poi sono arrivati i problemi, quelli grossi, ho avuto l'esempio di un uomo grandioso, mio papà, che ha sempre lottato e mi ha insegnato a lottare e non mollare mai.
E' stato questo che ho dimenticato con R. Mi sono trovata davanti ad un sentimento talmente grande che la paura di perderlo mi ha fatto dimenticare la mia forza e sentire debole. Per questo stando da sola ho ritrovato me stessa e le mie capacità. Ma ho naturalmente calcato la mano su quelli che potevano essere i lati negativi dello stare con lui. Un po' perchè li ho veramente visti per la prima volta. Tutti hanno dei difetti, è normale, ma i suoi prima non li vedevo. E un po' perchè è più semplice vivere senza qualcuno se ti fissi sulle cose che non andavano.
Detto questo, venerdì sera è tornato da me. Con le rose, ma soprattutto dicendomi che mi vuole bene con due occhioni incredibili e con il cuore in mano. E' stato probabilmente questo che mi ha colpita maggiormente, il fatto che un uomo che avevo visto per tanti motivi più in su rispetto a me avesse fatto un gesto che veniva dal cuore e che lo rendeva vulnerabile. Credo sia la cosa più bella che potesse fare.
All'inizio ho pensato che non sapevo cosa fare e che avrei avuto paura a tornare con lui. ma tutto questo è durato circa cinque minuti. Sempre per i motivi che ho detto prima. Ho avuto paura di stare male, è vero, ma in questo mese mi sono 'ritrovata' e questo mi ha permesso di ricordarmi che sono sempre la stessa persona che da bambina si riempiva di scottature perchè le piaceva il fuoco e continuava a cercare di prenderlo. La differenza rispetto a un mese fa è che ora so che comunque, da qualche parte, posso trovare la pomata per le scottature. Prima pensavo che non esistesse nemmeno. Che senza di lui sarei crollata dopo due minuti. Ora so che se cerco quella pomata la trovo.
Ora che lo vedo da questa posizione sto inifinitamente meglio. Perchè mi sento più completa, più pari, più 'io'. Non posso parlare per lui, ma penso che anche per chi sta con me possa essere più bello trovarsi davanti una persona più sicura di se stessa e della proprie capacità..

giovedì 1 novembre 2007

Considerazioni

Il post di oggi è diviso in due parti, la prima un po' acida nonostante il giorno di festa..
Nel telegiornale di qualche giorno fa scopro che Soffiantini, l'industriale rapito ormai una decina di anni fa, ha deciso, dopo aver perdonato uno dei suoi rapitori, Farina, di pubblicare un libro di poesie o racconti di quest'ultimo, dato che il rapitore ha sempre sognato di veder pubblicati i suoi scritti. Il tutto con il nobile intento di dare a questa persona una seconda possibilità. Ora, io sono decisamente favorevole alle seconde opportunità e ritengo che le persone, scontata la pena, debbano avere la possibilità di rifarsi una vita. Ma non è forse un po' eccessivo realizzare quello che è sempre stato il sogno di un delinquente? Il mio sogno nel cassetto è fare la psicologa, e mi sto facendo il mazzo, e in un cassetto ancora più nascosto c'è quello di fare la scrittrice. E come me, moltissimi altri hanno dei sogni nel cassetto per i quali lottano tutti i giorni. A volte ce la si fa e a volte no, finendo per accontentarsi delle uniche alternative possibili. Non è un po' troppo realizzare il sogno nel cassetto di una persona, che con tutte le sue problematiche ed i suoi ripensamenti, ha comunque sequestrato intenzionalmente un uomo? Io non lo ritengo molto giusto. E non credo neanche che sia un granchè come esempio.
La seconda parte del post è più riflessiva su di me. Sto bene. Sono serena e sto bene come non stavo da tempo. Me lo dicono tutti quelli che mi circondano e lo sento anch'io. Sento la felicità e la voglia di fare e di vivere che tornano finalmente. Adesso mi rendo conto di quanto stavo male prima, con il mio ex, di quante erano le cose a cui stavo rinunciando e di quanto mi costava accettare una serie di cose che non sopportavo. Vedo le cose come stavano realmente, come alcuni amici avevano già cercato di farmi notare tempo fa senza essere ascoltati. Ora posso anche dirmi apertamente di tutte le volte che non mi sono fidata di lui, di tutte le volte che mi ha presa in giro, di tutte le volte che mi ha raccontato palle senza che io potessi dire nulla, di tutte le volte che non mi ha dato quello che cercavo. Ho messo un punto enorme e ho voltato pagina senza alcun rimpianto. Adesso torno a vivere!

domenica 28 ottobre 2007

Scelte

Ho provato a riflettere sulla mia storia finita, su quelle passate e ho cercato di analizzare i criteri con cui mi scelgo questi uomini che mi fanno puntualmente soffrire. E mi sono resa conto che tre delle mie quattro storie importanti, le ultime tre, quelle più recenti, quelle finite male, hanno un denominatore comune molto forte. I tre uomini in questione, pur essendo molto diversi tra di loro, hanno delle cose in comune. Fin dal primo istante che li ho visti, loro mi hanno completamente affascinata. Sono persone carismatiche. Non migliori di altri, ma che si sanno sicuramente vendere molto bene. Ho visto tutti e tre come delle persone 'più' di me. Più in alto, per motivi diversi, su di un piedistallo che io ho contribuito ad innalzare. Non c'è mai stata, con nessuno di loro, la possibilità di essere PARI, di contrattare la relazione, di discutere su di noi. Loro avevano ragione e non si smuovevano. E io stavo zitta. La storia che ha invece funzionato è stata la prima, durata sette anni, con un ragazzo validissimo ed intelligentissimo, molto più degli altri tre, che era però vicino a me, pari, non stava su nessun piedistallo e si metteva continuamente in discussione insieme a me. Non so se sono riuscita a farvi capire cosa intendo. Ma quello che voglio, dalla o dalle mie prossime storie, è questo. Qualcuno che sia pari a me, vicino a me, che non stia su nessun piedistallo, qualcuno che sappia amare veramente. Perchè se guardi tutti dall'alto non puoi amare.

martedì 23 ottobre 2007

Dal blog di Beppe Grillo..

Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.Il 99% chiuderebbe.Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.

BUONA SERATA!

La settimana scorsa, per riprenderci dall'improvvisa zitellaggine, io ed un'amica decidiamo di fare una passeggiata in un paesino vicino al lago di Garda. La giornata era bella (una delle ultime calde), c'era il sole..avevamo optato per quel posto dato che lì i trentini sono meno trentini, meno orsi per intenderci, la gente sorride di più e pensavamo che quello ci avrebbe aiutate a tirarci un po' su il morale. Passeggiando discutiamo del fatto che quando stai male, emotivamente, riesci in qualche modo a far passare le giornate, mentre le serate sono decisamente le peggiori. Ti vengono tutte le nostalgie possibili ed immaginabili e vorresti solo passare in fretta al giorno dopo. Entriamo nel primo negozio, curiosiamo un po', poi usciamo e la commessa, sorridendo, ci fa 'Ciao, buona serata!'. Ok, voleva solo essere gentile, va tutto bene. Secondo negozio, stessa scena, stesso buona serata sorridente. Come puoi prendertela, lo fanno solo per essere gentili. Terzo negozio, scarpe (come sono terapeutiche le scarpe!!). dentro i commessi sono più d'uno. Passato il primo reparto ci sentiamo dire nuovamente buona serata, al reparto successivo buona serata.. quando arriviamo all'ultimo guardiamo, facciamo per andarcene e la commessa, sempre sorridendo, dice 'Arrivederci, buona serata!'. E io, che non ne potevo più 'Si sarà una bellissima serata, dato che siamo appena state mollate..'
Credo che ci penserà un po' prima di dirlo nuovamente! Anche quando ti sembra di dire una cosa insgnificante e magari simpatica, piò essere che tu stia facendo un danno..
Buona serata a tutti!!

venerdì 19 ottobre 2007

Primarie

Anche se con una settimana di ritardo voglio scrivere un post sulle primarie, anche se un po' a modo mio. Non voglio parlare dell'affluenza, del voto, del perchè o chissà cos'altro. Voglio rendervi partecipi di un momento importante.
Io non credo di aver mai seguito un partito politico preciso. Ho sempre preferito pensare con la mia testa e poi vedere se c'era qualcuno lì fuori che aveva idee che potevano in qualche modo interessarmi. Purtroppo questo è successo raramente. Tutte le volte che sono andata a votare, esclusi i referendum, mi rendevo conto che non votavo per un partito o una persona che mi ispirava, ma per il meno peggio che trovavo. E votare per il meno peggio non è proprio un'esperienza esaltante. Ma questa volta, per la prima volta in vita mia, ho votato anche se non 'costretta' e soprattutto convinta di quello che stavo facendo. Le alternative non erano un granchè, direte voi, e votare Veltroni era quasi scontato. Può essere. Ma per la prima volta non ho votato perchè le alternative erano penose, ma perchè io in quest'uomo ci credo davvero. Certo, la mia capacità di valutare gli uomini è un po' offuscata ultimamente, ma, anche se non dovesse rivelarsi la scelta giusta, ricorderò quello come il momento in cui ho finalmente votato convinta di quello che facevo.

mercoledì 17 ottobre 2007

I'm Back! Telecom permettendo..

Ragazzi!! Che bello, ho il mio pc ed una connessione ad internet funzionante.. sono scomparsa per mesi, ma la colpa è tutta della maledetta telecom..
A casa abbiamo deciso di passare a tele due, ai primi di agosto chiamiamo la telecom per cambiare nominativo e poi dare la disdetta, e da qui la via crucis.. sono stata senza internet fino a ieri.. e purtroppo non avendo un ufficio con la connessione a internet sono dovuta sparire.. ogni tanto controllavo la posta da casa di amici, ma scrivere il blog da lì sarebbe stato impossibile.. Ho risolto la questione solo quando, all'ennesimo problema (ci hanno messo 25 giorni a togliere la funzione wi-fi..che tra il resto pensavo dipendesse dal modem e non dalla linea..) ho gentilmente detto alla signorina 'Lei faccia pure, io metto giù e chiamo l'associazione dei consumatori'. Stranamente mi ha risolto i problemi in due secondi..
Voi come state??? che succede di nuovo?? scrivo questo post e poi faccio un giro di blog..
Vi aggiorno un po'..
L'estate è passata bene. Una delle mie migliori amiche è tornata a vivere qui dopo essere stata due anni in germania e ci siamo divertite a fare un sacco di cose. La nostra scena tipo era andare in piscina a Termeno (per chi non lo sapesse è una stupenda piscina in alto adige con una serie infinita di idro massaggi.. peccato che l'acqua sia praticamente gelida e ogni tanto capiti di incontrare un pinguino che ti nuota a fianco :) ). Quando ci fermavamo finalmente per mangiare, era divertente vedere tutta la gente che mangiava le insalatine e noi due, che pesiamo forse 50 chili a testa, che di rito prendevamo cotoletta, patatine e ketchup! Una volta eravamo sedute a fianco a due ragazzi super palestrati che ci hanno guardate con ribrezzo dicendo 'Io l'estate non riesco a mangiare quasi niente..'. Tutta invidia!!! Ma noi manteniamo la forma in qualche strano modo che non capiamo veramente neanche noi, sarà il metabolismo, mah..
Ho cominciato un corso di pilates per scaricare la tensione, e ve lo consiglio!! Mi piace tantissimo (a parte l'effetto collaterale di avere male agli addominali per giorni..)
Alla fine io e il mio ragazzo ci siamo lasciati.. sembrava più o meno tutto ok. Ad un certo punto gli ho proposto di venire al mare con me due giorni, lui ha per l'ennesima volta rifiutato e io sono andata lo stesso con un'amica (quella delle cotolette). Al mio ritorno sono cominciati i suoi comportamenti strani. E poi dal nulla la rottura. Questa almeno è la spiegazione che mi sono data io. Che sarebbe molto più articolata ma non mi sembra il caso di tediarvi. Comunque, passato il primo momento di shock, ho riflettutto molto sulla cosa e su quello che non andava e sono giunta alla conclusione che è meglio così. Mi manca, ma adesso devo stare da sola e capire cosa voglio dalla vita. La parte tragi-comica della faccenda è che siamo state lasciate in 4 amiche nel giro di una settimana, tutte con le stesse motivazioni (non so se ti amo, non so cosa voglio dalla vita, devo stare da solo..) e tutte da ultra trentenni. Tutte dalla stessa persona, vi chiederete? No, quattro persone diverse, diversissime, che abitano persino in posti diversi e a malapena si conoscono. Ma che hanno avuto un tempismo incredibile. Comunque stiamo approntando una tessera da club delle zitelle, chi la vuole si metta in fila!!!
Sono nuovamente senza lavoro, perchè quello che avevo trovato si è rivelato un gran truffa. In realtà non mi facevano fare la psicologa (ma va beh..), le ore erano mille in più di quelle pattuite, i turni gestiti malissimo e soprattutto le notti fuori contratto, in nero e assolutamente senza assicurazione.. questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Perchè dormire vicino a dei galeotti che vogliono solo scappare senza uno straccio di assicurazione mi sembra chiedere troppo..
Direi che vi ho detto quasi tutto per ora.. A parte che stasera torno a vedere i Negramaro a Tione! :)
Vi saluto, a prestissimo stavolta!!!

martedì 24 luglio 2007

GIULIANO..

Ragazzi, scusate l'ennesima sparizione, ho avuto ritmi un po' frenetici..ma di questo vi parlerò prossimamente, oggi c'è posto solo per Giuliano ed i Negramaro..
Non so se ve ne ricordavate, ma ieri c'è stato il tanto atteso concerto all'arena di Verona. Erano mesi che lo aspettavo e l'emozione che ho provato con l'avvicinarsi dei giorni è stata indescrivibile.. Non li avevo mai visti dal vivo ed ero curiosissima, in una cornice come l'arena per di più..
Io e la mia amica arriviamo all'arena, compriamo le alette da mettere in testa (ebbene si, farà anche quindicenni ma ci stava tutta!). Siamo un po' lontane purtroppo, ma centrali e va bene così. Tanto nel pomeriggio li abbiamo sentiti dall'esterno mentre facevano le prove e ci siamo rese conto che la voce di giulianone nostro è mitica e forte anche da lontano..
Suona per un po' un gruppo (ma poi chi erano? boh..).
E poi, alle 9.30. LORO!!!!
Che emozione! Sono stati grandi.. io e la mia amica siamo passate dai sospiri al riso al pianto.. indescrivibile..
Giuliano ha una voce fenomenale. Anche dal vivo. Forse di più dal vivo.. ero allucinata.. come si può non volere un uomo così??? E' poesia..
Ma un po' alla volta purtroppo la felicità si è affiancata ad un'altra sensazione.. All'inizio mi sembrava tutto ok, poi mano a mano che il concerto andava avanti e Giuliano faceva tappe dietro le quinte, qualcosa ha cominciato a stonare.. Strofe scambiate, parole strascicate.. e io che pensavo "No, dai, è una tua deformazione professionale, è solo stanco povera stella, salta e si arrampica come un folletto..". (tra parentesi era troppo comico, lui che andava in giro saltellando ovunque e quelli della security, che non erano proprio dei figurini, che cercavano di stargli dietro per evitare che si ammazzasse!) E invece no. Facendo un veloce giro di blog oggi ho letto che altri lo hanno notato.. Alcool? Altro? chi lo sa..
Mi direte che ci si può aspettare cose simili da un gruppo. E' vero, ma un po' di amaro in bocca mi è rimasto comunque. Perchè Giuliano è per me un poeta, scrive canzoni e musiche stupende. Ed ha questa voce fenomenale. E Negramaro ormai più che un gruppo è un'idea, un modo di vedere le cose.. Perchè rovinare la poesia che c'è tutto intorno a loro? Probabilmente era solo l'agitazione di suonare in un posto come l'arena, magari il caldo e la stanchezza, magari il peso delle aspettative.. lo spero, perchè un talento come il suo non può essere sprecato, in nessun modo..
Detto questo.. GIULIANO SPOSAMI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 10 luglio 2007

LAVORO!!

Ragazzi, scusate l'ennesima sparizione, ma sono stata un po' presa da dei colloqui.. che mi hanno portata finalmente ad ottenere un lavoro!! Un lavoro vero e come psicologa finalmente!
Comincio domani..sono stata assunta in una comunità di tossicodipendenti, per un paio di mesi come operatrice e quando avrò ingranato passerò ad essere la psicologa della comunità.. E' un lavoro su turni, con orari massacranti, ma finalmente farò quello per cui ho studiato!
Nei giorni scorsi volevo scrivere un post su una riflessione che ho fatto tempo fa, ma lo scriverò più avanti, ora sono troppo euforica per riflettere!
Un bacione a tutti!!

giovedì 28 giugno 2007

Non si può resistere alla vocazione

Oggi mentre preparavo il pranzo ho acceso la tv ed ho "guardato" un telefilm su canale 5 (non chiedetemi come si chiama..). Un ragazzo, presumibilmente uno dei personaggi, curava un ragazzino colpito da un attacco epilettico al grido di "io sono un dottore", anche se in realtà stava svolgendo un lavoro differente. Un uomo che era vicino a lui se ne usciva quindi con la frase "non si può resistere alla vocazione" ed un discorso come non si debba abbandonare quella che si sente essere la propria strada ed il proprio talento.
Cosa con cui mi sento molto in sintonia.
La mia laurea (ormai lo sapete) non mi sta portando molti risultati a livello lavorativo. Di lavoro ce n'è poco e quel poco lo ha già qualcun altro.
Eppure, quando sono a lezione alla scuola di specializzazione (massacrante.. 8 ore senza che nessuno si preoccupi che la curva dell'attenzione dopo un po' cala drasticamente), o quando partecipo (gratuitamente e senza compensi..) alle sedute durante il tirocinio o quando tengo il mio gruppo di giocatori d'azzardo (ve ne parlerò un giorno di questi) sento che la mia vocazione è quella. Sento che quello che voglio fare nella vita è questo. Mi sento immensamente viva.. so che non posso vivere d'aria, so che se la situazione non cambia dovrò trovarmi qualcos'altro da fare. Ma so anche che quel qualcosa sarebbe solo un ripiego.
Se anche voi siete nella mia condizione (e immagino che lo sarete in tanti) non mollate, alle vocazioni non si scampa..

mercoledì 27 giugno 2007

Scelta

Riprendo questo argomento da un post di Andrea di qualche giorno fa..
L'amore come scelta..
Il primo periodo, quello dell'innamoramento, sembra semplice, immediato, una cosa che ti rende felice e basta, euforico, elettrico..tutto viene da sè e si cammina sulle nuvole.. Anche a questo livello l'amore è scelta, ma forse scelta non ben consapevole, dettata più dalle emozioni che l'altra persona ti ispira a pelle.
Poi, piano piano, si cominciano ad aprire gli occhi. Il tempo che si passa insieme comincia a essere tanto, le esperienze che si condividono anche. Si comincia a conoscere l'altra persona per quello che è veramente, come reagisce allo stress ed ai problemi, come si comporta dopo una sua giornata pesante al lavoro, come si comporta dopo una tua giornata pesante al lavoro. Si comincia a capire cosa piace e cosa no. Si passa del tempo nelle reciproche case, ci si "invade" la vita e tanto altro ancora.
Ti accorgi che l'immagine quasi ideale che ti eri creata di lui (o lei) non corrisponde alla perfezione con quello che pensavi che fosse. Così, secondo me, inizia un momento in cui si deve in un certo senso aggiustare questa immagine mentale dell'altra persona, per farla coincidere un po' di più con la realtà di quello che lui (o lei) è. Magari non è un momento facile, magari ti chiedi se questo è quello che veramente vuoi, che ti fa stare davvero bene.
E qui, un po' alla volta, arriva la scelta, dettata più dalla testa secondo me. A questo punto scegli se la persona che ti sta accanto va bene per te, se i suoi mille difetti sono in armonia con i tuoi, se possono essere per te sopportabili.
Può essere secondo me un momento difficile, sembra un po' una verifica detto così, ma è per me uno dei momenti più belli.. Il tuo cuore aveva deciso all'inizio di stare con quella persona. Ora lo sceglie anche la tua testa. E se i giudizi sono concordi, se entrambi scelgono lui (o lei) il passo è fatto, da qui inizia una nuova fase.. del rapporto e forse della tua vita.
Dalla mia esperienza di rapporti lunghi, ho notato che quando hai dei momenti successivi di crisi (che nelle coppie ci sono sempre) questo momento di scelta è quello che ti fa andare avanti con il rapporto, quello che ti ricorda perchè vuoi stare con quella determinata persona..

martedì 19 giugno 2007

Imbrogli.. ma che imbrogli..

Voglio condividere con voi questa storia per me allucinante. E' la storia d'amore di una persona che conosco da poco ma che ha voluto condividerla con me. E sinceramente mi ha sconvolta.
Questa ragazza aveva una storia con un ragazzo da un paio di anni. Lui pareva essere abbastanza preso. Si vedevano nel fine settimana e lui le telefonava tutti i giorni. Dico le telefonava perchè lei studiava in un'altra citta e quindi durante la settimana non c'era mai. Lui era normalissimo, non troppo affettuoso in pubblico, ma non lo era neanche lei. Dopo 2 anni lei sta per finire l'università e comincia a tirare fuori un discorso del tipo 'adesso che torno a vivere qui potremmo andare a vivere insieme'. Lui non dice mai no, ma neanche si, sembra sempre rimandare. In modo sempre più strano. Insomma, per farla breve lei comincia ad insospettirsi e per la prima volta scava a fondo nella vita di lui. E alla fine scopre che lui da DIECI ANNI ha una relazione con un'altra donna. Una collega d'ufficio. Una persona che, al pari della mia amica, si considera la fidanzata e non sa dell'esistenza dell'altra. Questo significa che lui, per due anni, le ha detto 'cara, questo fine settimana non possiamo vederci perchè..' e via con mille scuse diverse.. Si, perchè due anni di scuse sono tantini, no? Quest'uomo è satana in persona?? O semplicemente un grande stratega? Forse un tantino aiutato dal fatto che i tre componenti abitavano in tre posti diversi. E parecchio aiutato dal fatto che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.. Dal fatto che se non ti chiedi perchè per due anni il tuo ragazzo nel fine settimana non c'è mai, forse in realtà sai ma non vuoi vedere..
Sarò ingenua o infantile, ma l'idea che si possa imbrogliare in questo modo e in modo così continuativo delle persone mi ha sconvolta..

Hanefi libero

Rahmatullah Hanefi è finalmente libero. Lo annuncia Peace Reporter con immensa gioia di Strada e tutti quelli che hanno seguito questa assurda vicenda. Trovo indescrivibile questa vicenda, trovo impressionante che una persona che stava aiutando un giornalista italiano ad essere liberato sia stato imprigionato senza motivo per tutto questo tempo. Trovo assurdo che quest'uomo sia stato incarcerato senza un valido motivo, lasciando moglie e figli in mezzo al nulla..
Ma questa liberazione mi fa sentire anche molto triste. Perchè quest'uomo è libero. ma quanti altri sono imprigionati? Quanti altri, in tutto il mondo, sono ingiustamente imprigionati e non verranno mai rilasciati? Persone delle quali noi non sappiamo nulla, che non sono collaboratori ed amici di un personaggio forte come gino strada, persone delle quali nessuno si interessa e che ingiustamente sono morte o moriranno e delle quali non sapremo mai nulla..

giovedì 14 giugno 2007

Aggiornamento veloce

Ciao a tutti.. faccio un aggiornamento veloce dovuto alla mancanza di tempo, e poi prometto che scriverò dei post più decenti..
Con il mio ragazzo abbiamo deciso di provare a stare ancora insieme e vedere dove va questa nostra storia senza farci troppe pressioni (più da parte mia che sua in realtà) e senza discutere ogni cinque minuti.. per ora sembra in un certo senso funzionare, nel senso che l'atmosfera tra noi è un po' più serena, ma a momenti lo sento lontano.. comunque per il momento mi godo questa cosa e poi si vedrà.. svegliarmi ancora accanto a lui è la cosa che mi rende più felice in queste settimane.. e va bene così..
La seconda notizia bella riguarda invece i Negramaro.. sono riuscita a convincere un'amica a venire con me al concerto di Verona del 23 luglio!! sono stra felice.. Giuliano mio, aspettami che arrivo!! Ebbene si, lo confesso, quando comincia a cantare non capisco più nulla! Probabilmente al concerto rischierò di essere bloccata dai butta fuori mentre cerco di arrampicarmi sul palco ipnotizzata dalla sua voce.. Ho preso anche il nuovo album e mi piace moltissimo.. c'è una canzone, Cade la pioggia, cantata con Jovanotti che è stupenda.. se riuscirò mai a capire come si fa, prossimamente proverò a metterla nel blog..
Domani pomeriggio ho un colloquio per un lavoro con un bimbo autistico..speriamo!!
leggo sempre (anche se di corsa per via dei mille impegni) i vostri blog e sono aggiornata su tutto quello che fate..
A prestissimo, un bacione!!

giovedì 7 giugno 2007

Come affrontare i momenti difficili..

Innanzitutto, come ho già scritto nel commento al mio ultimo post, grazie a tutti per la vicinanza..
In questi giorni mi sto rendendo conto che il mio modo di affrontare i momento difficili non cambia assolutamente con gli anni..
Innanzitutto la musica.. sono dolce e tenera, ma una parte della mia anima è metallara e si risveglia in particolare in questi momenti. Ascolto a volume esagerato tutto ciò che abbia chitarre forti e molte parti urlate.. linkin park, metallica, dream theater.. del resto ho provato a cambiare abitudine ed ascoltare i portishead, ma il risultato è stato solo una crisi di pianto ancora più forte e così ho capito che il mio vecchio amore per la musica pesante ogni tanto è utile per sfogarsi.. C'è una canzone dei Metallica che ascolto sempre in queste occasioni, che è "Unforgiven II". E' stato strano l'altro giorno accorgermi che, senza neanche pensarci, ho tirato fuori in modo del tutto automatico un cd che non ascoltavo almeno da due anni, e che mai mi sognerei di ascoltare nei momenti felici, e ho fatto partire questa canzone. E' stato strano rendermi conto che gli anni passano ma davanti alle difficoltà reagisco e cerco di tirarmi su nello stesso modo..
Poi ci sono altre due cose che faccio sempre.. una normale, l'altra mi sembra un po' da fuori di testa..
La prima è camminare.. vado al parco, quando c'è silenzio e nessuno che fa casino, sto da sola, cammino e penso..
La seconda è sedermi per terra in bagno (si, lo so, è assurdo..) e pensare.. sembra che questo sia per me un modo molto efficace per pensare.. mah..
voi che fate quando siete giù?

martedì 5 giugno 2007

Cuore spezzato

Dopo un po' di tempo sono di nuovo davanti al pc, ma lo spirito è completamente cambiato.. Dopo una serie di discussioni, l'altro giorno il mio ragazzo mi ha detto che non è innamorato di me e che quindi sarebbe meglio che non ci vedessimo più. Non è stata ancora presa una decisione definitiva, ma questa è la strada.. e io ho il cuore spezzato.. sono due giorni che non faccio altro che piangere (anche davanti a lui, cosa di cui mi vergogno e mi pento molto.. non voglio assolutamente far leva sulla pena, ma non riesco proprio a trattenermi..). Non pensavo che sarei mai potuta stare così, non pensavo che avrei potuto soffrire così. So che non si può costringere una persona ad amarmi, non gliene faccio nessuna colpa.. ma sono ugualmente completamente distrutta.. Mi sembra un incubo ad occhi aperti. Provo a pensare a come sarebbe il resto della mia vita senza di lui e mi rendo conto che sarebbe insostenibile.
Non posso sopportare le persone che dicono che poi il tempo cancellerà tutto. Mi sembra una ridicola frase fatta. Se ho trovato l'unica persona con cui voglio condividere tutto, come potrà il tempo cambiare qualcosa? Non capisco perchè la persone riescano a credere che si potrà amare qualcuno per tutta la vita se lo si ha accanto, ma che questo verrà presto dimenticato se ti molla.. certo, si incontrano altre persone, che magari diventano anche importanti, ma credo purtroppo che non ci si possa innamorare di migliaia di persone nella propria vita. e poi io amo lui, solo lui.. come possono frasi del genere farmi stare meglio?
Come puoi pensare che io possa tornare alla mia vita di prima ora che ho conosciuto te?

giovedì 24 maggio 2007

Ci sono ancora!!

Ciao a tutti! Non sono sparita, sono ancora qui.. ho iniziato un lavoretto part time (in un call center super sotto pagata..) che unito alla scuola di specializzazione, al tirocinio e ai vari lavoretti non pagati mi impediscono di avere un minuto libero..
Ma scriverò presto un post sull'ennesima delusione lavorativa, anche perchè la prossima settimana sarò più libera..
Intanto un bacione a tutti! Tornate a trovarmi!

venerdì 11 maggio 2007

Moratti, siringhe e prevenzione

Leggo con orrore crescente misto a incredulità che la Moratti ha deciso di non fornire più siringhe gratuite ai tossicodipendenti e di sospendere anche gli aiuti economici a chi persegue la "via del metadone".. in pratica una pugnalata mortale alla teoria della riduzione del danno. Da vari anni ormai sono a contatto con queste realtà , dato che ho fatto e sto facendo tirocinio al Ser.T. e prevenzione nelle scuole, e vedo questo provvedimento come quello di una persona che non si è informata sull'evoluzione dei servizi pubblici che si occupano di tossicodipendenze, soffermandosi solo sulla realtà offerta da certe comunità.. Dagli anni 80, dall'avvento dell'AIDS, molte cose sono cambiate in questi servizi ed è grazie a questo che ora molti tossicodipendenti riescono a vivere..peccato che la Moratti non pare essersene accorta..
Quando non si dava nè il metadone nè le siringhe, i tossici morivano come mosche..ma non per la droga, bensì per tutte le malattie che si passavano con l'uso di siringhe infette. Ho menzionato l'AIDS, ma non dimentichiamo l'epatite..
Le siringhe gratuite sono servite a far sì che le malattie trasmesse tra i tossicodipendenti diminuissero drasticamente..
Il metadone è servito a vari scopi, tra cui agganciare la persona dipendente al servizio, permettergli di cominciare a vivere una vita quasi normale, non incentrata solo sulla ricerca della dose quotidiana, farli smettere di rubare, permettere loro di iniziare un percorso terapeutico con degli psicologi e tante altre cose..
Con un tossicodipendente vivo puoi lavorare per cercare di rimetterlo in piedi, ad un tossicodipendente morto non puoi purtroppo dare più nessun aiuto..
Penso che questi interventi denotino una grande ignoranza delle problematiche ed una grande insensibilità al dolore che spesso ci sta dietro.. Io ho sempre visto tossicodipendenti disperati dal fatto di esserlo e da ciò che li ha portati a intraprendere quella strada..

giovedì 10 maggio 2007

Libri..

Ho visto in molti blog la ormai famosa catena dei 5 libri preferiti, quelli che sono stati più significativi nella nostra vita.. e a questo punto provo a fare anch'io questa lista.. Anche se mi rendo conto che 5 sono pochi, sarebbero molti di più..

IL PICCOLO PRINCIPE: Inizio con questo libro, che secondo me è molto significativo.. ci vogliono circa 20 minuti per leggerlo, e tutta una vita per capirlo a fondo.. ci ho trovato molte verità, molte riflessioni e so che molte ne troverò ancora. Per me è come una piccola bussola..

LA FINE E' IL MIO INIZIO- TIZIANO TERZANI: Trovo questo libro bellissimo per due motivi.. il primo è che ripercorre gli avvenimenti storici come solo Terzani sa fare.. con obiettività ma passione, visti dagli occhi di chi li ha davvero vissuti e non li ha semplicemente sentiti raccontare. E poi mi piace molto il modo in cui ha affrontato la vita e la morte, con la serenità che lo contraddistingue

OCEANO MARE-ALESSANDRO BARICCO: Vista anche la citazione iniziale del mio blog, questo libro non poteva proprio mancare.. Per me leggere questo libro è come guardare un quadro impressionista, vederene le immagini ma percepire i contorni sfumati, dove tutto si confonde..un capolavoro..

IL SIGNORE DEGLI ANELLI. TOLKIEN: ovviamente anche questo non poteva mancare. Tolkien ha saputo ricreare un mondo fantastico e meraviglioso, riuscendo però ad essere sempre attento ai dettagli e a farlo sembrare reale. Anche il tema centrale, della lotta del bene contro il male, è in realtà reso più complesso e sfumato dai vari personaggi e dalle loro lotte interiori, oltre che esterne. Ho adorato come ha reso i vari personaggi.. che dire poi di Gollum? Penso che un trattato di psichiatria non avrebbe potuto rendere in modo migliore la malattia mentale, con tutti i suoi dolorosi perchè è tutte le sue dolorose conseguenze..

PAULA-ISABEL ALLENDE: anche qui si mescolano la storia, la politica, la vita dell'autrice e la sofferenza.. Il tema della morte di Paula e del tentativo di scriverle per tenerla in qualche modo in vita è molto toccante.. è bello, per chi ama questa scrittrice, conoscere la sua vita e capire da dove sono venute le sue storie ed i suoi personaggi..

Ed i vostri 5 libri preferiti???

mercoledì 9 maggio 2007

Lavoro?? No, Truffa!!

Ebbene si, ci sono QUASI cascata anch'io.. nei lavori truffa, i multilevel per intenderci..
Qualche settimana fa trovo su un giornale di inserzioni lavorative che una ditta presente in Italia da chissà quanti anni cerca varie figure, tra cui selezionatori del personale..mi si illuminano gli occhi!! Un lavoro che c'entra qualcosa con i miei studi! Prendo appuntamento, mi reco al colloquio ma mi dicono che purtroppo il dirigente, quello che si occupa di cercare i selezionatori del personale, è assente (e perchè mi avete fatta venire, allora?? qui cominciano i dubbi). Cominciano allora a spiegarmi del lavoro di telefonista.. e aggiungono che comunque se la mia richiesta verrà accettata ci sarà un corso di quattro ore con il responsabile, a cui potrò chiedere delucidazioni sull'impiego come selezionatrice del personale..Riesco solo a scucirgli che la ditta in questione è la "kirbi" e si occupa di salute (l'ho già sentito questo nome, non mi suona nuovo..ma cos'è? non ricordo..) Non ho tempo di controllare in internet, ma quando mi richiamano per il famoso corso sono comunque molto perplessa. Il tutto è troppo vago,ma decido comunque di andare per capire..
Quando arrivo lì scopro qualcosa della "famosa" Kirbi.. un'aspirapolvere che a detta del responsabile può fare di tutto.. è un brevetto della NASA (la nasa, quella americana??), che usano il Kirbi per ripulire gli shuttle dalla "polvere di stelle" (si, e io con la mia aspirapolvere ci pulisco montecitorio..). Credo di aver capito male, ma lo ripete un paio di volte.. Ma soprattutto, attenzione attenzione, aspira le polveri sottili!!! Ma si! (Le fantomatiche PM10?? Bisognerebbe proporla alla provincia, mi dico io..) A questo punto ci fanno vedere questo affare, che a detta loro sponsorizza l'Inter (mah..)..è orrendo..piccolo e rumoroso..non si riesce a capire il prezzo, non sono precisi su nulla, ma si aggira intorno ai 4.000!!! Manco fosse d'oro.. fanno la famosa dimostrazione e sembra aspirare parecchio di più di una normale aspirapolvere..ma il tutto mi sembra truccato..(tra il resto io ho fatto varie promozioni di aspirapolveri nei negozi e mi rendo conto di quello che non dicono, tipo la grandezza dei sacchetti, l'emissione di aria e cose così..) ah, scusate il mio errore imperdonabile, questa non è un'aspirapolvere, ma un sanificatore ambientale.. e scusate se è poco..
Oltre alle mille assurdità che dicono, mi rendo conto che a livello comunicativo sono purtroppo bravini e che gli altri che sono lì con me sembrano credere a queste assurdità..
Nei cinque minuti di colloquio individuale (sempre vago, non si capisce che mansione si debba fare perchè in realtà per entrare nel gruppo devi partire dal basso..e la selezione del personale è piuttosto in alto. Quindi si deduce che qualunque figura debba partire dalla vendita porta a porta) il tizio ha anche il coraggio di dirmi "non so se l'hai notato, ma nei discorsi ho usato degli elementi della PNL".. L'ho notato (dico con tristezza e aggiungerei purtroppo..)
A questo punto torno a casa e controllo in internet e trovo migliaia di commenti infamanti provenienti da tutta Italia di chi ha avuto il dispiacere di lavorare per loro e non essere mai pagato (anche perchè si è ritrovato a vendere il kirbi alla nonna) o di chi l'ha comprato e lo ha definito una sola..
Quando mi richiamano per un ulteriore incontro dico "no, grazie, ci ho ripensato"
Ma nessuno controlla questi pazzoidi?? nessuno può avvertire la nasa per queste ca......???
non ci credo che siano in libertà..pensavo di proporre la cosa sul blog di Grillo..
Per inciso, il kirbi c'è anche in america, ma costa meno di 400 dollari ed è un'aspirapolvere..occhio!!

venerdì 4 maggio 2007

Blog

Ho appena fatto un giro veloce di blog, ed ho letto un post interessante, che mi ha fatto riflettere, sul blog di la coniglia.. La domanda che si pone, rispresa da un altro blog è: "Quanto ci si può scoprire in un blog? Forse la domanda è mal posta, forse dovrebbe essere piuttosto: quanto si è disposti ad essere se stessi?".

Questa domanda mi ha portato a riflettere sulle motivazioni che mi hanno portato, seppur da poco ad aprire un blog mio..E mi sono resa conto di come questo sia un'evoluzione di un'abitudine che ho sempre avuto nel passato. Ho sempre tenuto un diario..da quando mi posso ricordare, ho riempito pagine e pagine di pensieri, eventi, emozioni.. Un diario segreto, che spero nessuno abbia mai letto. Ma che mi è sempre servito,per mille motivi.. Un po' per avere una visione un pochino più obiettiva delle cose. Le mettevo nero su bianco e mi sembrava che così sarebbero state difficili da trasformare e modificare a seconda degli umori successivi. Un po' per non dimenticare. Spesso accade che avvenimenti si perdano, che emozioni si scordino. Il diario ha la funzione di fissarle, di non lasciarle mai scivolare via.. Ma la motivazione principale è che sul diario parlavo di cose delle quali non parlavo con nessuno. Magari a qualcuno dicevo qualcosa, a qualcuno qualcos'altro, ma l'interezza di me non l'ha avuta quasi nessuno. Quindi era un "luogo" dove ero completamente me stessa, niente maschere..
Ho scritto che ho sempre tenuto un diario, ma non è completamente vero. C'è stato un momento nella mia vita in cui non ho più sentito il bisogno di scriverlo, ed è stato durante e dopo l'università. In quel periodo ho conosciuto alcune tra le persone più significative della mia vita, e con loro parlavo. Con loro mi scambiavo e-mail.. migliaia di e-mail, nelle quali ero completamente me stessa.. Magari ancora frammentata, magari c'erano ancora argomenti che con alcuni non trattavo, ma in linea di massima ci sono state 4 persone che in quel periodo mi hanno conosciuta veramente.


Ora sono tornata a casa, quelle persone sono ancora nel mio cuore e a volte nella mia vita. Ma ognuno segue la propria strada e non è così facile incontrarsi. Ma di nuovo mi mancava qualcuno con cui essere veramente me stessa, qualcuno con cui tirare fuori tutto..ed ecco l'idea del blog. Al contrario di ciò che ho letto su vari blog, io non ho detto a nessuno dei miei amici che lo sto tenendo. Nessuno lo sa. Come con il diario, non ho trovato che fosse il momento giusto per condividere con chi mi sta vicino tutti i miei pensieri. Magari prima o poi lo farò, ma solo con qualcuno di speciale, qualcuno a cui vorrò far vedere chi sono nella mia totalità..
La differenza con il mio vecchio diario è che ci siete VOI, voi là fuori che leggete i miei post, voi che scrivete nei vostri blog, voi che sto imparando a conoscere..e questo mi rende molto felice..

giovedì 3 maggio 2007

Le vecchiette del poli

Avete presente quelle simpatiche vecchine molto zuccherose che camminano per strada sorridendo e sembrano proprio delle nonnine da film? Ecco proprio loro..il mio quartiere ne è praticamente invaso. L'età media è sui 30 anni di giorno (perchè nel quartiere ci sono ben due asili) e sale drasticamente a 70 di notte quando i pargoli sono a casa loro. Queste simpatiche vecchine, che sono generalmente inoffensive, subiscono una trasformazione radicale appena mettono piede al poli (per chi non vivesse a trento, è una catena di supermercati,in genere abbastanza piccoli..). Io non so se questo succeda anche negli altri poli, ma in quello vicino a casa mia, le vecchine cambiano completamente non appena mettono dentro un piede. Vi sembravano lente e impacciate? Adesso corrono come gazzelle verso il banco dei salumi per prendere il numero. Erano fragili come bambole di porcellana? Adesso non hanno nessun timore e danno spintoni a destra e a manca sempre per arrivare prima al suddetto banco.. Pensavate che fossero a corto di voce ed argomenti? adesso le vedete a discutere per ore con il povero commesso (sempre del banco dei salumi!) fino a toccare argomenti che si avvicinano molto alle discussioni sui massimi sistemi.. Ma la cosa più bella è quando arrivano ala cassa e con assoluta nonchalance sorpassano file chilometriche e si pazzano davanti a tutti..le persone in fila si guardano un po' sconcertate e poi si diconono a bassa voce "ma si, è anziana, lasciamola passare..". E a quel punto la nonnina si gira, ti guarda e fa un bel sorrisetto del tipo "io sono passata e tu no!". Salvo poi mettere un piede fuori dal supermercato e tornare quelle di sempre..
La cosa inquietante è che questo fenomeno si sta allargando anche alla vicina farmacia!

venerdì 27 aprile 2007

dissolvenza?

Faccio un po' fatica a scrivere un post di questo tipo..e sinceramente non so come potrò portarlo avanti..ma ci sono momenti in cui ti rendi conto che gli insegnamenti che la vita ti ha dato rischiano di scivolare via, di dissolversi, coperti dalla quotidianità,dalle cose che si è soliti fare.. e allora ti rendi conto che forse se li metti nero su bianco potranno non scolorirsi più di tanto..
Oggi il funerale del papà di una delle mie più vecchie amiche mi ha ricordato ciò che avevo giurato di non dimenticare. e invece sono passati due anni e mi rendo conto che, anche se non ho propriamente dimenticato, non ho neanche messo veramente in pratica gli insegnamenti. Quello che questo funerale mi ha ricordato è che la vita bisogna VIVERLA. Sembra una frase fatta, forse inutile, ma quanto tempo sprechiamo? Quante ore, giorni, quante occasioni facciamo scivolare via perchè abbiamo da fare, perchè siamo distratti o semplicemente svogliati? Il prete oggi, quel prete che mi ricorda tante cose, ha detto "non è detto che in futuro avremo il tempo per sistemare le cose che lasciamo in sospeso oggi". E io aggiungo che non è neanche detto che avremo il tempo e le occasioni per recuperare tutto quello che ci perdiamo oggi..
Mi ero ripromessa che non avrei più lasciato passare un giorno senza essere soddisfatta di quello che stavo facendo.. non felice, perchè essere sempre felici non è possibile, ma soddisfatta di sentire che sto facendo del mio meglio, che mi sto impegnando per vivere veramente..
vivere veramente..è l'unico modo per sconfiggere la morte..
Queste sono state le uniche cose positive che ho potuto trarre dalla morte di mio padre, e non voglio dimenticarle mai più.
E' stato molto pesante rivivere una morte.. sono passati solo due anni dalla sua ma è ancora come se fosse ieri. Mi sembra ancora di vederlo, sofferente ma coraggioso.
Credo che il coraggio sia stato il suo più grande insegnamento. Non mollare mai. E' quello che ho sempre fatto durante i suoi due anni di malattia. Ho sempre tenuto duro, ho sopportato e lottato, non mi sono mai arresa. Al contrario di altre persone che in situazioni simili si sono lasciate andare, io non l'ho mai fatto. Ed è quello che sto facendo anche ora, anche nei momenti di difficoltà che vivo adesso non mollo mai, e lotto..

giovedì 26 aprile 2007

Inversione di ruoli

L'altro giorno, mi telefona il mio moroso..
"E' passato da me M.. e mi ha prestato la sua psp! la play station portable! che figata! mi ha dato anche una serie di giochi!"
E io " come ti ha prestato?? stai scherzando? ma no, dai, ridagliela.. Che palle, passerai tutto il tempo a giocare con quella schifezza.." e tra me e me pensavo "ma pensa sto st...., non poteva tenersela la sua psp? probabilmente la sua morosa lo avrà costretto perchè visto che lui era preso dal delirio dei giochini la loro vita sessuale si sarà ridotta a zero.. ma perchè proprio a me??!!"
e lui "hi hi!" risata stile bambino di cinque anni che ha appena preso i regali di natale..
La sera successiva io mi fermo a dormire a casa sua e lui, forse per cercare di farmi pesare meno questa cosa, mi fa "vuoi provare a giocare anche tu??"
e io "uff, lo sai che non mi piacciono i giochini di macchine, mi annoio.." (qui stavo già mettendo il broncio :) )
"ma no, nei giochi che mi ha prestato c'è anche Il signore degli anelli..io non ci ho giocato perchè non mi piace.."
A questo punto mi si illuminano gli occhi "davvero???allora ci provo!" (notate dal nick name che il signore degli anelli mi piace proprio poco poco..)
a questo punto lui mi sistema il gioco e mi da la psp con un commento del tipo "vediamo se sai farla funzionare"
ma credo che abbia sottovalutato le mie capacità perchè la prendo in mano e comincio a giocare..il gioco è troppo bello, ci sono pezzi del film e una serie di livelli ambientati nei vari luoghi del libro..è un gioco di tattiche ed impiego circa tre secondi a capire come funziona.. e da qui parto!!
alla fine io ho passato tutta la sera a giocare con la psp (tra il resto devo ammettere che sono anche bravina e ho superato bene i primi livelli) e lui ha dovuto accontentarsi del computer, lanciandomi ogni tanto delle occhiatacce.. :)
Morale della favola: ragazze, mai disperare!! e ragazzi, mai sottovalutare le potenzialità delle donne!!

giovedì 19 aprile 2007

ma sono tutti depressi??

Oggi scrivo un post un po' diverso, che riguarda la mia professione. Premetto che faccio fatica a sopportare tutti quelli (giornalisti, finti psicologi..) che in tv si mettono a fare diagnosi sulle persone senza averle mai viste. E' difficile per un professionista quando ha la persona davanti, figuriamoci per chi quella persona non la ha mai vista. Ora c'è stata quella strage nel college americano e ieri, con orrore, ho sentito in un tg il giornalista definire il ragazzo come depresso.. cosa che ormai capita sempre. Quando c'è una strage, qualcuno che uccide qualcun'altro o magari dà dei semplici segnali di squilibrio mentale, per la tv è un depresso. Ma pensano davvero che le malattie mentali si limitino alla depressione??? Perchè all'università ci facciamo un mazzo tanto per studiare il manuale dei disturbi mentali (il "mitico" DSM, che vi assicuro è un mattone di proporzioni indescrivibili), se ci dicevano che esiste solo la depressione ci risparmiavamo mesi di studio! Tutti quei poveracci di depressi, che già vedono il mondo tutto nero, adesso si metteranno anche a pensare che potrebbero in un momento di raptus fare una strage! Ma non è vero! Se poi si ascoltano bene le notizie, ad esempio su questo ragazzo della strage nel college, si capisce che PROBABILMENTE era vicino alla psicosi, forse schizofrenico.. Forse i giornalisti dovrebbero informarsi prima di parlare, altrimenti va a finire che appena uno dice di essere depresso gli amici cominciano ad evitarlo per la paura!

lunedì 16 aprile 2007

Ritorno al passato

L'altra sera c'è stata una pizza di classe. Delle elementari. Io volevo andare, ne avevo tutte le migliori intenzioni. Ma poi non l'ho fatto. Uno dei motivi è che le rimpatriate non mi sono mai piaciute. Non sono mai andata neanche alle pizze delle superiori. Forse è perchè per me il passato è passato. Una porta chiusa e basta. Nessuna voglia di tornare inidetro, ma solo tanta voglia di andare avanti. A volte sarei curiosa di vedere come sono diventate certe persone dopo quindici anni o più, ma poi mi rendo conto che preferisco ricordarli com'erano. Bambini piagnuccolosi e basta! C'era un ragazzino.. io e lui a ricreazione prendevamo le foglie secche, le ammucchiavamo e provavamo pazientemente a fargli prendere fuoco, per bruciare la scuola, cosa mai riuscita per il resto. Non credo che potrei vederlo adesso, uomo cresciuto, con una vita solida alle spalle. Preferisco ricordarlo come un piccolo compagno, tentato piromane!
Il secondo motivo è legato maggiormente al momento di vita che sto vivendo. Un momento di blocco. Oggi compio 27 anni, non ho un lavoro (alla faccia di quei pochi che ancora pensano che una laurea aiuti!), non ho uno stipendio fisso, niente autonomia, quella vera. Vivo a casa con mia mamma e mio fratello e mi sento di dover sempre fare quello che lei vuole. Questi miei ex compagni, invece, hanno lavori (magari non eccezionali, ma stabili), case, mariti, in alcuni casi figli.. scelte di vita, direte voi. C'è chi sceglie di lavorare subito e chi di incamminarsi verso l'università. E' vero. Ma non è sempre vero che quando fai questa scelta puoi capire fino in fondo cosa significa. Quanto l'autonomia ti diventerà vitale, come l'aria, e quanto tempo dovrai passare in apnea.

sabato 14 aprile 2007

Abbandoni e amore..

Ho visto un amico oggi, un vecchio amico. E' venuto a casa mia e per due ore mi ha parlato del suo dolore, della sua sofferenza perchè è stato appena lasciato dalla ragazza che amava, da quella che ritiene essere la sua anima gemella. E questo ha riattivato in me una serie di emozioni che ho vissuto in seguito all'abbandono da parte di una persona che è stata per me importante. Ho rivissuto le notti passate insonni, la sensazione di totale incomprensione nel rendersi conto che quella che credevi una storia importante si è sgretolata in due secondi. Senza possibilità di appello. Ho rivissuto il desiderio di sparire, di chiudere il cervello e non dover più pensare a niente. Ho rivissuto quei giorni che sembrano ormai lontani. Ma dopo quell'abbandono il mio cervello ha continuato a funzionare, la mia vita è andata avanti. Ho conosciuto altri uomini, poco importanti, ma che mi hanno fatto apprezzare la vita e sopratutto divertire. Ridere. E poi è arrivato lui, quello che mi ha portato via il cuore. Non credevo fosse possibile provare per qualcuno quello che provo ora per lui. So che sembrano frasi fatte, ma non lo sono, sento veramente per lui qualcosa di indescrivibile. Quando mi sveglio la mattina, nel suo letto, e lo guardo, sento una felicità immensa. So che per le persone normali può essere una cosa scontata svegliarsi felici accanto a qualcuno, ma per me non è mai stato così. Anche nelle storie più importanti, dormire con qualcuno non mi piaceva e lo facevo il meno possibile, perchè al momento del risveglio stavo male.. Ero nervosa, trovavo nella persona vicina a me mille difetti e avrei solo voluto essere da sola.. Con lui invece tutto è diverso.. Lo vorrei tenere sempre vicino a me.. Il problema è che lui ha mille dubbi, mille indecisioni e non sa se mi ama.. Questo mi fa impazzire, ho il terrore di perderlo.. Ma il semplice fatto di essere innamorata di lui è abbastanza per me. Mi rende felice anche solo così. Felice come non ero da tantissimo tempo. Quello che mi ha fatto paura dopo il discorso di oggi con il mio amico è cosa potrebbe succedere se adesso fosse lui ad abbandonarmi.. Se in passato l'abbandono di una persona significativa mi ha fatta stare così male, cosa potrebbe portare l'abbandono da parte dell'uomo della mia vita?

sabato 10 marzo 2007

sabato e il vento..

E' sabato, la settimana è finita e posso fermarmi un po' a scrivere al computer mentre guardo fuori dalla finestra.. (ma che vento che c'è oggi!). E' che mi sembra che tutto sia incanalato in un modo che non mi piace più. Sto cercando il modo per cambiare le cose, ma senza fare dei passi dettati dall'insoddisfazione e dalla fretta di cui poi mi pentirei..
Tanto per cominciare dovrei uscire con degli amici questa sera.. uso il condizionale perchè ormai sembra che per organizzare una serata ci voglia una strategia di battaglia, neanche fossimo Alessandro Magno che vuole conquistare il mondo. E con uscire non intendo fare una serata folle, prendere la macchina e dirigersi in Romagna o chissà dove. Si tratta solo di andare a bere qualcosa, con quattro persone, nella mia città o al massimo a venti chilometri da qui..che tristezza.. mi mancano i mie amici, quelli veri, quelli dell'università, di un'altra città e di un'altra regione..noi, studenti fuori sede, avevamo tutto. Le case tutte per noi, il tempo solo nostro, qualcuno aveva le macchine..tutti avevamo mille sogni. E cosa importava se poi passavamo metà notte in un locale e l'altra metà mezzi sdraiati sul divano? avevamo mille cose di cui parlare, mille sogni da spartire e tanta voglia di fare.. e ora?? non credo che due anni in più facciano la differenza. e non credo neanche che essere a trecento chilometri dalla città dove ho fatto l'università significhi un cambiamento così enorme nelle persone. perchè ora è così difficile vivere? perchè quelli che conosco preferiscono aspettare, non uscire dai soliti binari (lavoro-casa-sonno)? perchè nessuno ha più il coraggio di prendere in mano la propria vita? (me inclusa?)
E poi, sabato sera, dopo l'uscita vado a dormire dal mio ragazzo..dall'amore mio, che lo è da quasi sette mesi ormai. E che ancora mi dice che non sa se mi ama. E io che lo amo da matti..
Il vento mi rende inquieta, sembra che mi dica di volare via..

martedì 6 marzo 2007

Lavoro??

Ok, forse non è l'argomento migliore per iniziare un blog, ma è una cosa che in questo momento mi tocca molto da vicino. Ho una laurea, in psicologia. Sono iscritta all'ordine, teoricamente potrei lavorare e invece..niente! Allora, non pretendo certo di diventare dipendente pubblica o di aprire uno studio a due anni dalla laurea, ma vorrei potre iniziare. Dal gradino più basso, certo, ma almeno iniziare. Partire per poi andare avanti. Mi piace il mio lavoro, ma è impossibile trovare dei posti. Gli unici disponibili sono non pagati.. e a volte neanche quelli, perchè mi è capitato di fare domande ad alcuni enti come volontaria (accettavano solo quello) e di non ricevere risposta. UFFA!! Vorrei cominciare a guadagnare per andare a vivere da sola.. e non parlaimo poi delle scuole di specializzazione, che hanno costi allucinanti e richiedono presenza e tirocinio, impedendoti di trovare lavori a tempo pieno fuori dal proprio settore..

lunedì 5 marzo 2007

iniziamo

Eccomi qui. Ho finalmente deciso di provare anch'io a scrivere un blog. Cominciamo un viaggio dove vi racconterò tutto quello che mi viene in mente e voi mi racconterete quello che vi viene in mente.. Si parte!