giovedì 28 giugno 2007

Non si può resistere alla vocazione

Oggi mentre preparavo il pranzo ho acceso la tv ed ho "guardato" un telefilm su canale 5 (non chiedetemi come si chiama..). Un ragazzo, presumibilmente uno dei personaggi, curava un ragazzino colpito da un attacco epilettico al grido di "io sono un dottore", anche se in realtà stava svolgendo un lavoro differente. Un uomo che era vicino a lui se ne usciva quindi con la frase "non si può resistere alla vocazione" ed un discorso come non si debba abbandonare quella che si sente essere la propria strada ed il proprio talento.
Cosa con cui mi sento molto in sintonia.
La mia laurea (ormai lo sapete) non mi sta portando molti risultati a livello lavorativo. Di lavoro ce n'è poco e quel poco lo ha già qualcun altro.
Eppure, quando sono a lezione alla scuola di specializzazione (massacrante.. 8 ore senza che nessuno si preoccupi che la curva dell'attenzione dopo un po' cala drasticamente), o quando partecipo (gratuitamente e senza compensi..) alle sedute durante il tirocinio o quando tengo il mio gruppo di giocatori d'azzardo (ve ne parlerò un giorno di questi) sento che la mia vocazione è quella. Sento che quello che voglio fare nella vita è questo. Mi sento immensamente viva.. so che non posso vivere d'aria, so che se la situazione non cambia dovrò trovarmi qualcos'altro da fare. Ma so anche che quel qualcosa sarebbe solo un ripiego.
Se anche voi siete nella mia condizione (e immagino che lo sarete in tanti) non mollate, alle vocazioni non si scampa..

12 commenti:

Angie ha detto...

MA BRAVA!! Mi piace questo spirito..bisogna sempre lottare per i propri sogni e le proprie ambizioni..in bocca al Lupo! :-)

Anonimo ha detto...

Fortunatamente faccio ciò per cui sento di avere la vocazione...

Un abbraccio...

Mafalda ha detto...

penso che lottare per seguire le proprie ambizioni e i propri sogni sia uno degli scopi della vita ...
se non combattiamo per qualche cosa che amiamo ... allora per cosa vale la pena combattere???

un bacio ...

Apple ha detto...

Io.. non mi sento particolarmente attratta da nesun lavoro in particolare... Ma credo che fare un lavoro che ci piace è davvero il massimo, in fin dei conti al lavoro ci si passa un sacco di tempo!!
Io ti faccio un milione di in bocca al lupo!!!

Isabel Green ha detto...

è bello credere in quello che si fa ;)

Anonimo ha detto...

Ciao, per motivi tecnici che spero si risolvano al più presto, per poter accedere al mio blog bisogna cliccare su questo indirizzo
http://www.bloggers.it/IlChiacchierario/index.cfm
perché a quello solito carica una pagina bianca....


Ciao e buona domenica!!

Anonimo ha detto...

Ora è tornato tutto o.k.

ciaoooo

titty ha detto...

anche io non mi sento attratta dal mio lavoro avrei voluto fare la Hostess....!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao arwen... eccomi qua a commentare anche io il tuo blogghino molto carino ed interessante...non c'e' che dire... bhe spero di ritrovarti spesso sul mio. :D ehehehehh un bacione grossisimo :D

mickey

ps: EVVAI C'ho n'amica :D eheheheheh

LAURA ha detto...

Come ti capisco, per noi neolaureati è difficilissimo trovare un lavoro e per iniziare bisogna adattarsi a fare stage mal retribuiti (o non pagati affatto)... ma mi piace il tuo spirito nell'affrontare questo problema! Bisogna farsi coraggio!

Anonimo ha detto...

Io fortunatamente... mi trovo a fare il lavoro che ho sempre sognato. Anche se ultimamente non è gratificante perchè molte cose stanno cercando di rovinarmelo, non smetto di crederci e non smetto di far vedere al mondo quello che valgo... perchè un domani voglio poter alzarmi al mattino e dire...CACCHIO IO SONO...
Bacio arwen :)

Penelope ha detto...

Eh già, anche io vorrei diventare un'aspirante psicologa (magari con una seconda laurea),ma per adesso sono ancora impegnata con la prima!
Comunque è una delle cose che ho sempre sognato di fare.
Grazie del passaggio.
Penelope