Faccio un po' fatica a scrivere un post di questo tipo..e sinceramente non so come potrò portarlo avanti..ma ci sono momenti in cui ti rendi conto che gli insegnamenti che la vita ti ha dato rischiano di scivolare via, di dissolversi, coperti dalla quotidianità,dalle cose che si è soliti fare.. e allora ti rendi conto che forse se li metti nero su bianco potranno non scolorirsi più di tanto..
Oggi il funerale del papà di una delle mie più vecchie amiche mi ha ricordato ciò che avevo giurato di non dimenticare. e invece sono passati due anni e mi rendo conto che, anche se non ho propriamente dimenticato, non ho neanche messo veramente in pratica gli insegnamenti. Quello che questo funerale mi ha ricordato è che la vita bisogna VIVERLA. Sembra una frase fatta, forse inutile, ma quanto tempo sprechiamo? Quante ore, giorni, quante occasioni facciamo scivolare via perchè abbiamo da fare, perchè siamo distratti o semplicemente svogliati? Il prete oggi, quel prete che mi ricorda tante cose, ha detto "non è detto che in futuro avremo il tempo per sistemare le cose che lasciamo in sospeso oggi". E io aggiungo che non è neanche detto che avremo il tempo e le occasioni per recuperare tutto quello che ci perdiamo oggi..
Mi ero ripromessa che non avrei più lasciato passare un giorno senza essere soddisfatta di quello che stavo facendo.. non felice, perchè essere sempre felici non è possibile, ma soddisfatta di sentire che sto facendo del mio meglio, che mi sto impegnando per vivere veramente..
vivere veramente..è l'unico modo per sconfiggere la morte..
Queste sono state le uniche cose positive che ho potuto trarre dalla morte di mio padre, e non voglio dimenticarle mai più.
E' stato molto pesante rivivere una morte.. sono passati solo due anni dalla sua ma è ancora come se fosse ieri. Mi sembra ancora di vederlo, sofferente ma coraggioso.
Credo che il coraggio sia stato il suo più grande insegnamento. Non mollare mai. E' quello che ho sempre fatto durante i suoi due anni di malattia. Ho sempre tenuto duro, ho sopportato e lottato, non mi sono mai arresa. Al contrario di altre persone che in situazioni simili si sono lasciate andare, io non l'ho mai fatto. Ed è quello che sto facendo anche ora, anche nei momenti di difficoltà che vivo adesso non mollo mai, e lotto..
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4 commenti:
Già, è proprio così, ci si lascia prendere dalla fretta, dalla montagna di cose da fare...e come dico sempre non viviamo tranquilli, ma anzi isterici, stressati, lasciando da parte ciò che vale,quindi la nostra Vita da vivere in pieno, per ciò che vale di meno cioè tante altre cose futili che fanno parte del Mondo che viviamo, ma che "ci portano" poco...così si va avanti un po' trascurati, formalmente scontenti, perché NON VA MAI BENE NULLA, anche se non è la verità!
Si vive forse senza passione per la vita; e, si sa, solo ciò che è intessuto di passione è VERO!Una Vita senza passione non è Vita!
Ho perso i miei genitori nel giro di 2 anni...
Grazie per il POST...Un abbraccio
Io ho avuto il terrore di perdere mia mamma.. ma non una ben 4 volte.. 4 volte che sono state per me un insegnamento di vita.
Ora non mi scoccio piu' se è pesante, petulante, se mi chiama per 30 volte al giorno, e se si impiaccia delle mie cose.Penso che ogni attimo che passo in piu' con lei sarà un rimpianto in meno per il futuro.
Una volta voleva venirmi a trovare, ed io per smania di non fare niente, ho inventato una scusa. Il giorno dopo ha subito un intervento chirurgico d'urgenza durato 10 ore.
E' vero, bisogna davvero vivere come se ogni giorno fosse l'ultimo ,ma come se non dovessimo morire mai..
Parole bellissime.
Un bacio
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